Calciomercato, Belotti e quel retroscena con l’Atletico Madrid: “C’erano 100 milioni in ballo”

A rivelare la trattativa tra Torino e Atletico Madrid per Belotti è l’agente Branchini: “Non se ne fece nulla solo per la decisione di Diego Costa di tornare in Spagna”

Che Andrea Belotti avrebbe infiammato il calciomercato per lo meno di giugno, tutti se lo aspettavano. E così, infatti, è stato. L’attaccante del Torino, che oggi sarà regolarmente al Filadelfia, è stato corteggiato a lungo e da molte squadre, la maggior parte delle quali all’estero. Dal Manchester United al Chelsea, fino al Barcellona e, soprattutto, l’Atletico Madrid. Proprio la squadra allenata da Simeone è stata quella più vicina a concludere l’affare con i granata. Sul giocatore era piombata fortissima la società madrilena, che aveva messo sul piatto un’operazione da quasi 100 milioni di euro, tra soldi contanti, e giocatori in contropartita. La conferma arriva direttamente dall’agente Giovanni Branchini, lo stesso di Sirigu e Ogbonna, per intenderci, che sovente svolge la funzione di intermediario per trattative di questa portata.

“Belotti è un attaccante che piace molto all’estero” ha confermato il procuratore. “Andrà via solo se arriverà un’offerta importante per lui e per il Torino“, come quella che avevano entrambi ricevuto dall’Atletico Madrid. “Era stato valutato 100 milioni tra cash e giocatori” ha continuato Branchini nell’ambito di un’intervista-forum presso la Gazzetta dello Sport, “ed era prevista anche una percentuale sulla rivendita. Ma poi non se ne fece nulla“. Perché? Perché Diego Costa tornerà in Spagna e all’Atletico è stato tra l’altro imposto il blocco di mercato. Insomma, la trattativa per Belotti era più che concreta. Ma adesso, appartente, per la gioia dei tifosi del Toro, al passato. La cessione del bomber granata sembra sempre più remota.